“Il settimo giorno Dio si riposò,
e lieto di aver creato il mondo
prese la terra tra le mani e la baciò…
Li dove pose le sue labbra è la Sicilia.”

Lorenzo Barbera

Lorenzo 1^ Gen

1880. L’orologio del Re

La scherma non era solo uno sport, a fil di fioretto si decidevano sorti e amori. In quegli anni Lorenzo Barbera Sr porta in alto gli onori della giovane nazione vincendo un duello contro un campione francese.
Orgoglioso del successo Umberto I Re d’Italia dona al giovane siciliano il suo orologio d’oro.

1890. L'arrivo a Palermo

La famiglia Barbera da Menfi sposta la residenza a Palermo, presso la tenuta di caccia dei Principi di Buonfornello nella piana dei colli a Palermo divenendo così Villa Barbera 

1894. La Fondazione

Viene fondata, in sodalizio con la famiglia Florio,  la Società degli Oleifici Siciliani: oggi Premiati Oleifici Barbera

1900. I primi Premi Internazionali

L’azienda rappresenta la Sicilia all’Esposizione universale di Parigi del 1900 dove vince la Medaglia d’oro. A questo importante riconoscimento faranno seguito le medaglie d’oro conferite all’Esposizione universale di Saint Louis nel ‘904 e a quella di Palermo del ‘906 

1910. L’olio in bottiglia

Grazie a un’intuizione di Lorenzo e del giovane figlio Manfredi, per la prima volta l’olio EVO viene imbottigliato in vetro nelle stesse bottiglie che venivano usate per il Marsala. Così l’olio siciliano viaggia sicuro per il Mediterraneo e l’Atlantico

1930. Costanti e forti

I Florio mettono in liquidazione le loro società, tra cui gli Oleifici Siciliani. Lorenzo e Vincenzo proseguono da soli dando vita alla “Lorenzo e Vincenzo Barbera Oli”, in cui il giovane Manfredi Sr lascia il segno. I due fratelli si concentrano sul mercato locale ma saranno anni duri.

1935. Manfredi Senior, il colonnello

Già dagli anni ’30 gli Oleifici Barbera vengono diretti da Manfredi Sr, figlio di Lorenzo, detto il “colonnello” per il suo rigore quasi militare e la sua dedizione al lavoro. L’amore per l’olio e la selezione delle materie prime, lo fanno nominare ben presto arbitro del Consiglio Oleicolo internazionale.

1950. L'integrale

Sono gli anni del boom economico, è di quegli anni infatti una nuova intuizione che vede  il  lancio sul mercato dell’olio mosto non filtrato. Arriva così anche nelle case di chi ormai vive le città industrializzate un olio come appena franto.

Manfredi 2^ Gen

Lorenzo 3^ Gen

1960. L’Ulivo Saraceno

Sono anni importanti e complessi per Palermo, che cresce velocemente e ha bisogno di spazio per accogliere nuovi cittadini. E’ in questo contesto che la città cambia tra luci e ombre. A farne le spese è un secolare albero di ulivo che cresce al centro della tenuta. Di fronte al maestoso albero, Lorenzo vede per la prima volta il padre piangere. Qui scrive la toccante poesia “Morte di un Ulivo Saraceno

 

1970. Lorenzo, il poeta

A volte l’amore per la propria terra fa strade tortuose, ma che si manifesti attraverso i frutti di alberi secolari o attraverso l’arte poco cambia il risultato. E’ così che Lorenzo, figlio di Manfredi, conosciuto da tutti come Renzino, si dedica alla poesia e alla letteratura, per raccontare una Sicilia sognante e ironica allo stesso tempo.

1980. Manfredi, il mastro oleario

Da un periodo di crisi si esce solo più forti. L’arrivo in azienda di Manfredi Jr è all’insegna di quanto imparato nei lunghi viaggi in macchina con il nonno: selezionare olio in giro per i frantoi della Sicilia. Da un’intuizione di Manfredi Barbera nasce così Frantoia un omaggio alla femminilità della nostra terra.

1990. Barbera conquista l'America

Sono gli anni del rilancio e dell’approdo sui mercati internazionali. Grazie proprio a Frantoia possiamo parlare di  riscoperta dell’America.

2000. Il frantoio sperimentale

L’inizio del nuovo secolo comincia con gli investimenti sul sito produttivo, l’impianto di Custonaci e il frantoio sperimentale. Ma sono gli anni in cui si pensa al futuro, prima con Lorenzo e poi con Carlo, 5° generazione della famiglia.

2010. La filiera olivicola

Il legame con il territorio viene rafforzato e valorizzato. Le filiere di COFIOL – consorzio della filiera olivicola –  e ORO Sicilia – organizzazione regionale olivicoltori – sono la testimonianza dell’impegno che l’azienda ha sempre profuso per valorizzare il territorio.

Manfredi 4^ Gen

LORENZO E CARLO 5^ GEN

Oggi 4.0. La storia continua

Il presente è un ritorno alle origini, con lo sguardo verso il futuro. Nasce in questi anni, una nuova azienda agricola 4.0 dove le nuove tecniche di coltura sono al servizio dello sviluppo delle produzioni autoctone siciliane.